同济大学德国研究中心胡春春近期在意大利地缘政治学杂志LIMES(2016年第2期)以“德国的自我言说抑或你们为什么不理解我们中国人”(MONOLOGO TEDESCO OVVERO PERCHÉ NON CAPITE NOI CINESI)为题,发表了关于德国和中国的文化理解和文化关系的专门研究。文章从耶稣会士来华后欧洲(德国)所形成的中国观念演化的角度出发质问福柯之笑,从黑格尔的历史哲学对于中华文明的定位谈到导致“启蒙的艺术”展览失败的必然逻辑。本研究也自我定位为中欧(中德)文化交往和对话的再尝试,以及对于欧洲在此过程中习惯性自我言说的一种反动。本研究获得同济大学中央高校基本科研业务费资助。
以下为文章节选:
MONOLOGO TEDESCO OVVERO PERCHÉ NON CAPITE NOI CINESI
Da Leibniz a Foucault, passando per Montesquieu, Herder e Guglielmo II, la visione tedesca della Cina si fonda su tabù e ideali europei. Il mito illuministico dell’impero imbalsamato e il razzismo di stampo hegeliano. Il ‘pericolo giallo’ sopravvive nei media.
di Chunchun Hu
1. AD ESSERE SINCERI, NON SO SE SIA UNA buona idea scegliere volutamente di riflettere su cultura cinese, cultura tedesca e loro relazioni reciproche. Si tratta di un argomento molto serio, anzi serissimo, tanto in tedesco (Kultur) quanto in cinese (wénhuà). Per amor del cielo! Non è forse noto che già Schiller identificava la grandezza della Germania nella cultura tedesca, la quale poi nei due secoli successivi, lentamente ma necessariamente, avrebbe finito col coincidere con il «destino della nazione»?
Il fatto che il sentimento di orgoglio e riscatto che questa «nazione in ritardo» ha covato durante fasi infelici e drammatiche della sua storia sia stato proiettato nella sfera della cultura, e che nel solco di questa tradizione ciò avvenga tuttora in modo più o meno analogo, costituisce una di quelle peculiarità tedesche su cui il resto del mondo continuerà a interrogarsi ancora per un po’. Solo per citare un esempio tra i tanti: nel trattato stilato per la riunificazione – che in un tedesco burocratico privo di afflati culturali reca la denominazione ufficiale di Trattato tra la Repubblica Federale Germania e la Repubblica Democratica Tedesca per la realizzazione dell’unità della Germania – la futura Germania viene definita un Kulturstaat, uno «Stato di cultura». Viene da domandarsi, allora, quanto sia estendibile e applicabile il concetto tedesco di cultura e dove, da questo punto di vista, siano da collocare quarant’anni di socialismo reale, a meno che questi non debbano essere cancellati dall’oggi al domani dal paesaggio della nuova nazione tedesca.
Altrettanto contraddittorio appare il discorso sulla cultura in Cina. Quella che fu un tempo una fiera Kulturnation – l’Impero di Mezzo – dopo la dolorosa esperienza di umiliazione vissuta con l’imperialismo coloniale e l’ammissione del pieno fallimento in termini di sviluppo sociale ha …